Ho le rughe. Mi sono guardata allo specchio e ho scoperto di avere molte rughe, intorno agli occhi, alla bocca, sulla fronte. Ho le rughe perché ho avuto amici, e abbiamo riso, abbiamo riso tanto, fino alle lacrime. E ho conosciuto l’amore, che mi ha fatto strizzare gli occhi di …
“Ti aspetto sotto al noce. Nell’ora più calda” Mi allungo alla sua ombra, allora, in questo giorno assolato di metà estate, e mi lascio invadere dalla frescura delle fronde. Ho ancora, sul palato, il sapore del latte di mandorla. Chissà se lo sentirai anche tu. Avverto la stagione perdere dolcezza, …
Ti regalerò un palloncino a forma di ciliegia per volare dritto nel pieno della tua estate. Ci saranno i grilli, a saltellare tra i piedi nudi, con l’erba lunga che ti sfiora le ginocchia. Fa il solletico. Ci saranno le pesche succose, la polpa che scivola a gocce sul mento, …
Ti ricordi, Maggio a sedici anni? Cosa significava? Quanto manca? Facciamo le crocette sulla Smemo, una al giorno fino alla fine della scuola, poi andiamo, ma dove? che ne so, facciamo una vasca, a fare? così, respiriamo, camminiamo, siamo state chiuse in casa tutto l’inverno. Le prime domeniche al mare, …
Aprile. Se hai resistito tutto l’inverno, sboccerai e darai nuovi frutti. Se hai resistito al freddo, potrai goderti il sole e l’aria tiepida della sera. Se l’inverno è stato gentile con te, sarai una cosa nuova. E se non lo è stato, devi esserne fiero. Perché tu, allora, sei stato …
Marzo. Lasciamo perdere la primavera, che quella, si sa, può arrivare o meno. Lasciamo perdere il caldo, che quello, si sa, deve arrivare dentro. Può rimanere l’inverno, a stagnare nei recessi dell’anima, un freddo che stringe lo stomaco, congela le emozioni, riduce le attese. Prendiamoci il tempo, però, i minuti …
Febbraio. Leggero. Leggero come la neve che scende come morbidi fazzoletti, per diventare uno strato soffice che sembra zucchero filato. Leggero come i coriandoli che scendono sulla testa, si infilano nei vestiti, rendono l’aria colorata, confusa, impazzita. Leggero come i buoni propositi dell’anno nuovo, scritti con meticolosità il mese prima …
Gennaio. L’ultima foglia si stacca dal picciolo e la campagna diventa spoglia, sincera, cruda. Smette di nascondere sentieri e attraverso i rami che appaiono sterili si riesce finalmente a intravedere oltre il bosco: la collina di fronte, quel muretto crollato, la casa abbandonata. È il tempo per osservare, scoprire, constatare, …
