Perché le amicizie sono come un paio di buoni scarponi da montagna.
Devi poterti fidare.
Sanno far presa sul sentiero che si fa scivoloso, sostenerti in salita, e ancora di più in discesa, quando hai le gambe stanche e si fa presto a fare un passo falso. Ti accompagnano nell’acqua o nel fango, resistono a ciò che succede intorno, ai temporali estivi.
Dal canto tuo, devi allacciarli bene, non puoi accontentarti di infilarli e basta, ci devi perdere del tempo e scegliere i calzini giusti. A volte, poi, fanno male. Ci sono due, tre punti in cui toccano e lanciano piccole fitte, ma che vuoi farci, non si può essere perfetti, bisogna adattarsi, tu a loro e loro a te, ci vuole tempo, è necessario ammorbidirsi, conoscersi meglio e poi anche sopportarsi un pochino.
Può anche succedere che per un po’ te ne dimentichi,li lasci in un angolo dell’armadio, non ti ricordi neppure se li hai ripuliti, dopo quell’ultima gita faticosa, eri troppo stanca per occupartene. Eppure, quando la strada chiama, quando il sentiero si fa ripido, sono il tuo primo pensiero.
A chi altri affideresti i tuoi passi?