SETTEMBRE
Sale il profumo dell’erba umida e un brontolio lontano sembra voler annunciare la fine del mondo: è solo la fine dell’estate, in realtà. Penso subito alle biciclette dimenticate contro i muretti, agli ombrelloni chiusi su una sabbia compatta e fredda, da rigare appena con le dita dei piedi, metto su una camicia a maniche lunghe e rifletto sulla possibilità di pulire il caminetto per non farmi trovare impreparata, quando arriverà l’autunno vero.
Magari domani il sole sarà di nuovo caldo e del caminetto mi dimenticherò completamente.
E’ così, Settembre: perdersi in una goccia di pioggia o in un raggio di sole.
E’ il mese delle nuove vite, nuovi propositi e progetti covati per mesi.
Il mese che profuma di quaderni nuovi, gomma da cancellare e uva.
Ho ancora il gusto del sale sulla pelle e già vorrei la neve a Natale.
Entusiasmante e malinconico, a tratti schizofrenico: amo Settembre.
Bravissima, congratulazioni per la forma che tutto trasfigura.